Eventi e attività

Festa dell’Epifania: il Pignarul

E’ un grande falò tipico della tradizione friulana che, nella serata dell’Epifania

Viene acceso e, a seconda della direzione che prende il suo fumo quando sale, si traggono gli auspici per l’anno che sta entrando.

La sua preparazione comincia circa un mese prima, con la ricerca di tutto il materiale da accatastare per farlo bruciare e la sera tra il 5 e il 6 gennaio gli organizzatori fanno tra loro una veglia per evitare che malintenzionati possano bruciarlo in anticipo, togliendo così lo spettacolo che si terrà la sera seguente. Questa veglia non è solo un momento di controllo ma anche di divertimento (nonostante il freddo pungente dell’inizio di gennaio…!) dopo il grande lavoro dei giorni precedenti quando il grosso del pignarûl viene preparato.

La serata passa mangiando, bevendo e cantando in compagnia, riscaldati dal solo calore di un fuocherello (e dell’alcol in corpo…). La sera del 6 gennaio, nell’attesa dell’accensione, vengono sparati dei fuochi pirotecnici per rallegrare l’ambiente nei momenti vuoti dell’attesa. Nel frattempo vengono preparati vin brulé, the e cioccolata calda, accompagnati da panettone e pandoro a volontà, per riscaldare e riempire gli stomaci nell’attesa dell’accensione del Grande Fuoco. L’accensione del pignarûl è,ovviamente, il momento più importante della serata.

Dopo, per circa un’oretta, il pubblico rimane a guardare il fuoco in tutto il suo splendore, seguendo con apprensione il movimento del fumo (che, visto i venti che spirano sulle nostre terre, tendenzialmente si dirige a sud-ovest, per cui mai un buon auspicio!), interrogandosi sugli auspici più o meno buoni sull’anno in arrivo e scaldandosi nella fredda serata invernale. Una volta che il pubblico è sfollato, gli organizzatori riordinano tutto, togliendo i supporti tecnici della preparazione e, molto spesso, concludono la serata tutti insieme davanti ad una bella grigliata fatta direttamente sulle braci del falò. Anche per quest’anno la serata è finita… e per un nuovo pignarûl, ci vediamo fra un anno!!